Ottimizzare e gestire lato SEO le Immagini per il Web

L’ottimizzazione dei contenuti web per i motori di ricerca è ormai prassi, e le immagini non fanno eccezione. La SEO per le immagini permette di posizionarti sulla SERP di Google dedicata ottenendo più visibilità e potenziale traffico organico, ma non solo. La loro corretta gestione ti consente anche di arricchire il contenuto delle pagine web, migliorare l’esperienza dell’utente online, e aumentare il valore del tuo sito agli occhi del motore di ricerca.

Le basi dell’ottimizzazione SEO di un’immagine passano ovviamente per la scelta del corretto naming e l’impostazione delle info a livello di metadati, come l’alt-text, che aiutano Google a contestualizzare e comprendere meglio il contenuto.

Di seguito, vediamo cinque accorgimenti aggiuntivi per ottimizzare lato SEO le immagini in modo da offrire a Google che ai tuoi utenti la migliore esperienza possibile sul tuo sito web o e-commerce.

Formato Immagine: Qual è il migliore per la SEO?

Il formato delle immagini per il tuo sito web ha un grande impatto sia sulle dimensioni che sulla qualità del contenuto che carichi.

Il formato JPEG, per esempio, tende a ridurre le dimensioni del file a discapito della sua qualità visiva. Anche webP, formato sviluppato proprio da Big G, mira a ridurre ulteriormente il peso delle foto, con dimensioni inferiori del 25-35% rispetto all’equivalente JPEG.

Il ‘trucco’, è chiaramente quello di ridurre il peso del file senza che l’utente percepisca alcun calo sostanziale di qualità.

Uno strumento utile per trovare il giusto compromesso, e per scegliere così il formato delle immagini più adatto lato SEO, è quello di verificare la bontà dei tuoi contenuti attraverso PageSpeed Insights. 

Nel rapporto creato dal tool puoi infatti vedere le immagini che potrebbero essere aggiornate e convertite in un formato più recente. Uno degli strumenti utili è il convertitore da jpg a png o PDF di Canva con cui potrai velocemente ottenere il formato desiderato per la tua immagine in modo del tutto gratuito.

Gestione delle Immagini SEO

Dimensione delle immagini e SEO

è possibile che le dimensioni delle immagini caricate non siano adatte alla risoluzione dei dispositivi degli utenti che visitano la tua pagina web. Questa discrepanza può avere ripercussioni negative sull’ottimizzazione e sull’esperienza di navigazione sulla pagina.

Immagini dalle dimensioni troppo grandi possono infatti aumentare in maniera considerevole i tempi di download e caricamento, specialmente su dispositivi mobile, oppure risultare tagliate nella visualizzazione. Scegliere larghezza e altezza giuste per le immagini è quindi fondamentale.

Anche in questo caso PageSpeed Insights offre un rapporto utile per capire se ci sono margini di miglioramento su questo fronte. Il consiglio migliore, in ogni caso, è quello di caricare i contenuti secondo tecniche di sviluppo responsive, in modo da adattare l’immagine dinamicamente alla risoluzione e al dispositivo di ogni utente.

Immagini e Cumulate Layout Shift (CLS)

Il CLS, o Cumulate Layout Shit, è uno dei Core Web Vitals, i parametri chiave che Google considera per valutare la bontà delle performance e dell’esperienza utente nelle tue pagine web. 

Questa particolare metrica valuta la stabilità visiva della pagina web, un aspetto particolarmente importante nella navigazione da mobile, prioritaria per il motore di ricerca.

La corretta gestione delle immagini aiuta a evitare il caricamento disordinato di elementi e immagini, che può causare click involontari sullo schermo, abbassare la qualità dell’esperienza dell’utente e, conseguentemente, il punteggio di CLS.

Cache, velocità e priorità di scaricamento

Quando restituisci un’immagine al browser, è possibile indicare il tempo di salvataggio nella cache dell’immagine stessa. Se sai di non dover modificare l’immagine puoi indicare un tempo di memorizzazione in cache più lungo. In questo modo puoi velocizzare il caricamento e la visualizzazione delle immagini per gli utenti di ritorno sul tuo sito web.

Ricorda che non tutte le immagini hanno la stessa priorità. La sequenza di download e di visualizzazione delle immagini nella pagina può essere controllata in modo da evitare colli di bottiglia. Si consiglia quindi di dare priorità alle immagini più immediate dal punto di vista dell’utente. 

Dal punto di vista della SEO l’ordine di download delle immagini ha un impatto sul punteggo LCP (Largest Contentful Paint). Le immagini più grandi, visualizzate in cima alla pagina, devono essere scaricate per prime. Seguono le altre immagini Above-the-fold, visualizzabili dall’utente senza necessità di scorrere verso il basso in pagina. Hanno invece priorità minore le immagini Below-the-fold e Off-screen.

Gestione delle immagini e SEO: conclusioni

Come abbiamo visto, la classica ottimizzazione dei singoli contenuti, con l’editing di nome e alt-text, rappresenta solo una parte della gestione SEO compliant delle immagini. Le implicazioni sul ranking del tuo sito web, sulle sue performance e sull’esperienza dell’utente in pagina sono diverse.

Hai necessità di un audit specifico o una semplice verifica dell’ottimizzazione delle immagini sul tuo sito web o e-commerce? Contattaci senza impegno per una consulenza SEO.